Scuole, asili e gruppi di gioco sono chiusi e a causa della situazione attuale molti genitori sono costretti a spostare il posto di lavoro nelle loro quattro mura. Vi diamo consigli che renderanno la vostra giornata lavorativa più facile

Mentre prima dell’emergenza solo una parte dei dipendenti e delle dipendenti lavorava da casa, la situazione attuale costringe tantissime persone a sbrigare il lavoro quotidiano dal proprio domicilio. Poiché le scuole sono chiuse in tutta la Svizzera, vogliamo darvi qualche buon consiglio su come gestire questa nuova situazione al meglio. E poiché anche noi la stiamo vivendo, vi proponiamo una serie di suggerimenti per rendere più agevole la vostra giornata di lavoro.

Prima di tutto, fate un bel respiro profondo. Nessuno nasce maestro, ed è una situazione completamente nuova per la maggior parte di noi. Mentre nel nostro ambiente di lavoro abituale riusciamo a concentrarci con maggiore facilità sui progetti e sugli incarichi in corso, quando si lavora a casa è un po’ diverso. I nostri figli hanno fame, si lagnano e pretendono la nostra completa attenzione. Il pensiero di poter lavorare in pace, con la stessa produttività ed elevata concentrazione, è pura utopia.

«Il nostro consiglio: Dimenticate il perfezionismo!»

Nessuno si aspetta che possiate mantenere invariata la velocità e la performance lavorativa che garantite in condizioni normali. Mancano programmi o file, l’accesso al server aziendale spesso è difficoltoso e la connessione a internet è ballerina. A questo, poi, si aggiungono i nostri piccoli… Per cui, rilassatevi e andate avanti.

Pianificare è fondamentale

Se, allo stato attuale, siete in due a lavorare da casa, potreste dividervi il tempo di lavoro. Mentre uno dei due lavora la mattina, l’altro si occupa dei bambini. Invertendo i ruoli nel pomeriggio, quindi, farete in modo che entrambi i genitori possano sbrigare il proprio lavoro pressoché indisturbati. Ma non tutti hanno questo vantaggio. Mentre nelle famiglie monoparentali è sempre una sola persona ad occuparsi dei figli, questo ora accade anche ai papà o alle mamme, il/la cui partner è costretta a continuare a lavorare fuori casa.

Laddove i figli in età scolare sono molto più semplici da impegnare, le madri di bambini più piccoli o in età pre-scolare si trovano ad affrontare una sfida molto più ardua. Consigli come “Bisogna abituare i bambini ad essere indipendenti” hanno un’efficacia molto limitata, poiché un bimbo di due anni non capisce come mai mamma o papà improvvisamente non abbia più tempo per lui pur essendo a casa, un contesto in cui tutte le attenzioni erano solitamente rivolte a lui.

Tenete conto che: Vi trovate tutti in una situazione completamente nuova, a cui dovete abituarvi gradualmente.

Allestitevi una postazione di lavoro fissa. Potrebbe essere all’interno di una stanza-studio già in uso o anche in cucina o sul tavolo da pranzo. Assicuratevi di non essere distratti (ad es., da una TV accesa) e di non lavorare con addosso i leggings e il maglione per casa, bensì vestitevi come se doveste andare in ufficio. Solo in quel momento i vostri bambini si renderanno conto che “c’è qualcosa di diverso”, e potranno valutare meglio la situazione.

Il nostro consiglio: Concedete a voi e ai vostri figli un po’ di tempo per abituarvi alla nuova situazione. Assicuratevi di non cambiare ogni giorno/ora la vostra postazione di lavoro. Così facendo, infatti, i vostri bambini faticherebbero a rendersi conto se state lavorando o facendo una pausa comodamente seduti sul divano.

Lavorate quando i vostri figli dormono ancora o si sono già addormentati. In concreto, questo significa iniziare alle 06:00 del mattino e completare una buona parte del lavoro quotidiano prima che i bambini si sveglino. Utilizzate la pennichella pomeridiana per fare il prossimo turno di lavoro, e continuate quando i vostri figli andranno a letto. Se i vostri figli non dormono più di pomeriggio e sono già più grandicelli, dopo pranzo stabilite “un’ora di quiete”, durante la quale i bambini devono tenersi occupati e intrattenersi da soli nella loro stanzetta.

Sapevate che… secondo il diritto del lavoro svizzero, bisogna interrompere il lavoro da casa dalle 22:00 alle 06:00? Dunque, attenetevi alle disposizioni giuridiche.

Avete un tavolino da gioco per bambini nella loro stanza? Prendetelo e sistematelo accanto alla vostra postazione di lavoro. Allestite un ufficio per bambini. Non avete un tavolino per bambini? Una scatola di cartone è più che sufficiente. Vi basteranno un divertente computer giocattolo, un vecchio laptop e un telefono in disuso. E anche bucatrici, graffette e nastro adesivo. Assicuratevi che dispongano di sufficienti fogli di carta e penne/pennarelli. Ai bambini piace imitare i loro genitori, e questo li terrà impegnati per un po’.

Il nostro consiglio: I bambini sono artisti dell’improvvisazione, e basta davvero poco per renderli felici. Un laptop può essere anche una scatola di cartone pieghevole con cifre, numeri e desktop disegnati.

Un altro veloce controllo della posta in arrivo? Meglio di no! Questo dovrete evitarlo in ogni caso, e poi, nella situazione attuale, può dare un segnale sbagliato ai nostri piccoli. Trascorrete il giusto tempo con loro (contemplandolo debitamente nel vostro piano di lavoro!) e concentratevi completamente su di loro. Potete dire loro tranquillamente quanto vi rendono orgogliosi ogni giorno. Fate un piccolo lavoretto insieme (nell’allegato troverete alcune proposte) oppure giocate insieme a loro a un gioco da tavolo. Tuttavia, non perdete mai di vista i loro bisogni. Se stanno ascoltando un audiolibro o sono totalmente immersi nel gioco, non interrompeteli, anche se proprio in questo momento aveste (programmato) del tempo per loro.

Il nostro consiglio: Coinvolgete i vostri bambini nel programma giornaliero. Preparate insieme a loro un gustoso menu per pranzo e/o un dessert prelibato.

State facendo una videochiamata col vostro capo o siete al telefono con un cliente? Niente sembra incoraggiare di più i bambini a scatenarsi proprio in questi momenti sconvenienti, a girarvi intorno o semplicemente a gridare. Se vi innervosite adesso e vi illudete di farli smettere, avete perso in partenza. Quindi, mantenete la calma e rimproverateli brevemente con voce ferma. Il vostro interlocutore capirà subito la situazione, perché è noto che i bambini non si spengono premendo un pulsante. Meno attenzione gli rivolgete in questi momenti, più velocemente si tranquillizzeranno.

Ci auguriamo di riuscire a rendere un po' più semplice il vostro lavoro quotidiano nell'ufficio di casa con il nostro contributo e i nostri suggerimenti. Avete anche voi qualche ottimo consiglio collaudato che vorreste trasmettere ad altri «compagni di sofferenza»? Inviateli come commento sotto questo post.

Non ci resta che augurarvi una giornata rilassante, prendetevi cura di voi stessi e mantenetevi in salute!

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