Perché in certe situazioni non riusciamo a trattenerci e mangiamo più del necessario? Dipende solo dalla bontà del cibo o c'è dell’altro?

Perché in certe situazioni non riusciamo a trattenerci e mangiamo più del necessario? Dipende solo dalla bontà del cibo o c'è dell’altro?

Ma perché – di solito dopo il pasto di un giorno festivo – abbiamo la sensazione di aver mangiato troppo e ignoriamo completamente il senso di sazietà?

  • Mangi troppo in fretta?

  • Usi un piatto grande e lo riempi fino all'orlo?

  • Metti direttamente in tavola pentole e padelle?

  • Mangi perché il cibo è squisito?

  • Provi ancora la sensazione di sazietà?

  • Ti lasci distrarre dalla televisione, dal libro che stai leggendo o dallo SmartPhone?

  • Hai poco tempo e mangi davanti allo schermo mentre lavori?

Vale la pena osservare quali sono gli ostacoli che ci si presentano. Una volta che ne siamo consapevoli, possiamo trovare una soluzione o cambiare comportamento.

Chi non lo sa - di solito dopo un pasto festivo - la sensazione sgradevole o addirittura dolorosa dopo aver mangiato troppo? Come evitare questa circostanza in futuro e cosa significa il termine "abbuffarsi", si può leggere qui

Questi 8 semplici ma utili consigli ti aiuteranno a gustare il cibo con consapevolezza e moderazione

  • Prenditi tempo con consapevolezza. Pianifica rigorosamente il pranzo o la cena nella routine quotidiana. Per pranzo, evita di fare uno spuntino frettoloso tra due appuntamenti.

  • Astieniti dalle distrazioni. Lascia in disparte SmartPhone, TV o riviste. Anche il lavoro e le mail possono aspettare un’ora senza problema.

  • Presta attenzione ai segnali del corpo. Posa la forchetta dopo qualche boccone e ascolta qual è la sensazione di fame. Sono sazio o continuo a mangiare per abitudine? Impara gradualmente a riconoscere la sensazione di sazietà.

  • Mastica più a lungo, più lentamente e più consapevolmente del consueto.

  • Stabilisci tu la grandezza della tua porzione. Se possibile, scegli un piatto più piccolo o evita di riempire il piatto.

  • Non mettere in tavola pentole e padelle – sono un tacito invito a continuare.

  • No è no. Gli ospiti cercano sempre di convincerti a prendere altro cibo, ma se sei sazio, comunicalo con fermezza.

  • Bevi acqua: un grande bicchiere prima di mangiare e qualche sorso d’acqua anche tra i pasti.

Chi non lo sa - di solito dopo un pasto festivo - la sensazione sgradevole o addirittura dolorosa dopo aver mangiato troppo? Come evitare questa circostanza in futuro e cosa significa il termine "abbuffarsi", si può leggere qui

Terminiamo con la cosa più importante: quando l’eccessivo consumo di cibo si manifesta con una perdita di controllo e l’assenza di moderazione nel comportamento alimentare, possiamo trovarci di fronte a un disturbo alimentare chiamato «binge eating». Si tratta di una patologia caratterizzata dall’ingerimento a intervalli regolari di enormi quantità di cibo, senza che successivamente vengano attuate misure compensatorie, il che porta inevitabilmente a un aumento di peso.

Questo disturbo alimentare deve essere assolutamente trattato da esperti (medici, psicologi e/o nutrizionisti) e non ha nulla a che vedere con la semplice «sovralimentazione».

Mangiare in eccesso può succedere, ma non deve diventare un’abitudine. Questi semplici consigli possono aiutare a ritrovare la sensazione di sazietà – e dopo il prossimo banchetto non ci si sentirà più troppo sazi.

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